Rummo: la lenta lavorazione vincente in un mondo che corre veloce

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In questi giorni sentiamo parlare spesso del Pastificio Rummo di Benevento, a causa dell’alluvione che ha colpito l’azienda e che rischia di metterla in ginocchio. La campagna sui social network #SaveRummo, in cui si invita ad acquistare la pasta campana, sta riscuotendo moltissimo successo: sono tantissime le celebrità e le persone comuni che hanno aderito all’iniziativa. Condividiamo la gara di solidarietà per Rummo, in questo post però vorremmo parlare del Posizionamento Attivo dell’azienda beneventana.

“Metodo lenta lavorazione”, il pay off che campeggia sotto al nome del pastificio oltre che al loro posizionamento di marca, richiama immediatamente i metodi di lavorazione tradizionali della pasta.

In un mondo che cambia sempre più velocemente, l’azienda campana si focalizza sulla “lentezza” e sul del ritorno alle radici  facendone assieme al ritorno alle radici, il perno attorno a cui ruota l’intero marchio.

Non a caso Rummo è seguito, nelle confezioni di pasta, dalla frase “maestri pastai in Benevento dal 1846”.

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Un elogio alla lentezza che si scorge ovunque, anche nel sito, dove si può leggere: “Crediamo che la Pasta sia Cultura del nostro Paese (…). Con Lenta Lavorazione, un esclusivo metodo dal quale nasce una pasta ineguagliabile, vogliamo raccontare un viaggio alla riscoperta dei tempi dell’artigiano, fatti di attenzione e cura dei particolari”, e ancora: “Era il 1846 e le macchine stavano conquistando il mondo. Il loro incessante ronzio sembrava dire: “In fretta, ancora più in fretta…” e la famiglia Rummo si chiedeva se dare retta al mondo della Natura oppure a quello degli uomini. “Cos’è meglio per la nostra pasta, la velocità degli uomini o la lentezza della Natura?” Fu la Natura stessa a suggerire la risposta: “Ogni cosa sulla terra ha il suo tempo, bisogna restare in ascolto, sarà la pasta a dirvi quanto tempo le serve”. Un Posizionamento Attivo efficace: il consumatore identifica immediatamente la pasta Rummo con la pasta “di una volta”, artigianale e, appunto, a lenta lavorazione. Il pastificio beneventano ha quindi colpito in pieno in bersaglio. Non solo: la lentezza è anche nella cottura della pasta, Rummo specifica infatti che i loro prodotti si distinguono proprio per il tempo di cottura più lungo rispetto alla media, oltre che al fatto che rimangono al dente. “Più tempo ci diamo, più buona è la pasta” recitava una recente campagna pubblicitaria.

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Il restyling di Rummo è stato affidato ad un’agenzia inglese, che ha anche ridisegnato il packaging dei prodotti, ispirandosi alle confezioni di pasta di una volta. Un rebranding perfetto per l’azienda campana, che abbraccia totalmente la filosofia slow nella sua comunicazione. Ma, nonostante questo inno alla lentezza, speriamo che gli aiuti per il pastificio Rummo arrivino il più in fretta possibile! #SaveRummo.

 

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